SOCCORSO MONDIALE

Rispondere all’appello

Ricerca e salvataggio
Ricerca e salvataggio Appena prima dell’alba del 1° aprile, violenti piogge nelle montagne delle Ande causarono inondazioni e frane mortali a Mocoa, in Colombia. Il giorno dopo, tra le macerie in cui 329 colombiani avevano trovato la morte, i VM si unirono ai 2.500 soccorritori in cerca di superstiti.
MISSIONE DI EMERGENZA
MISSIONE DI EMERGENZA Un Ministro Volontario di Scientology porta rifornimenti di emergenza a Portorico dopo l’uragano Maria.
ATTENTATO DINAMITARDO IN PAKISTAN
ATTENTATO DINAMITARDO IN PAKISTAN I Ministri Volontari hanno fornito assistenze nell’ospedale di Nawabshahr dopo un attentato dinamitardo terroristico.
DEVASTAZIONE A DOMINICA
DEVASTAZIONE A DOMINICA I VM puliscono le strade di Dominica due giorni dopo l’uragano Maria di categoria 5.

Il quarto disastro atmosferico in ordine di gravità nella storia della Colombia era destinato a succedere un giorno o l’altro. Proprio come l’Himalaya, le montagne andine, piovose per natura, sono disseminate di dislivelli estremamente ripidi, i quali facilitano alle piogge la formazione di frane che scivolano con grande rapidità sulle zone popolate sottostanti. Il marzo del 2017 è stato estremamente piovoso, con un 150% della media mensile di precipitazioni che hanno colpito l’area attorno a Mocoa. Poche ore prima e appena dopo la mezzanotte del 1° aprile, oltre cinque centimetri di pioggia sono caduti nella regione, facendo straripare tre fiumi che con un’ondata di fango, hanno devastato (“cancellato”, ha detto il sindaco) interi quartieri vicini alle sponde. Oltre ai 329 morti accertati, 332 persone erano state ferite e 70 erano disperse.

I VM si sono uniti alle 2.500 persone, tra le quali 1.400 soldati e 800 funzionari di polizia, per passare al setaccio le macerie sulla montagna alla ricerca di superstiti. L’esercito ha fornito 63 veicoli, 10 elicotteri, 7 barche e 6 aeroplani per l’intervento in una calamità descritta dal Presidente Juan Manual Santos come “un disastro provocato dalla natura, a causa del cambiamento climatico”.

A distanza di pochi giorni, verso la metà di settembre, gli uragani di Categoria 5, Irma e Maria si sono abbattuti sulla pittoresca isola caraibica di Dominica, uccidendo 30 persone e spazzando via l’80% delle case e degli edifici dell’isola. Tra strade intransitabili, mancanza di acqua corrente e di elettricità, assenza di campo per telefoni e internet, l’isola è rimasta bloccata per giorni e giorni. Una squadra di Ministri Volontari di Scientology e i loro partner CINAT, provenienti dalla Colombia, sono arrivati da St. Maarten, dove erano intervenuti in occasione del disastro causato da Irma il 6 settembre.

Quando i VM chiesero: “Che cosa vi serve?”, il Primo Ministro di Dominica pubblicò una lista. I VM fecero quanto richiesto. Consegnarono tre container di cibo, acqua, materiali per l’igiene, strumenti e generatori. I servizi vitali di logistica e distribuzione valsero ai VM il riconoscimento per il loro soccorso prestato in oltre 200 luoghi di disastro in ogni angolo del mondo, nel corso degli ultimi due decenni.

INCENDIO DELLA GRENFELL TOWER
INCENDIO DELLA GRENFELL TOWER I VM sono stati chiamati il 15 giugno per aiutare centinaia di sfollati a causa dell’incendio a Londra.
INCENDI A KNYSNA, SUDAFRICA
INCENDI A KNYSNA, SUDAFRICA Quando i gravi incendi hanno fatto sfollare 10.000 abitanti della città costiera di Western Cape, i Ministri Volontari hanno prestato aiuto materiale e spirituale e addestrato altre persone a dare le assistenze.
CRISI DEI PROFUGHI NEL BURUNDI
CRISI DEI PROFUGHI NEL BURUNDI Dall’inizio dei conflitti nell’aprile del 2015, oltre 420.000 burundesi hanno abbandonato le loro case e sono fuggiti. Un progetto di pronto soccorso umanitario di VM locali ha distribuito cibo e vestiario nel campo profughi di Carama.