27 MAGGIO 2017 / COPENAGHEN, DANIMARCA

La città della libertà

L’inaugurazione della Chiesa di Scientology della Danimarca riaccende lo spirito e l’anima del centro storico di Copenaghen e preannuncia una nuova era di iniziative interreligiose verso obiettivi umanitari comuni.

La gioiosa celebrazione
LA GIOIOSA CELEBRAZIONE David Miscavige presiede l’inaugurazione della nuova Chiesa di Scientology della Danimarca nel centro storico di Copenaghen.

Sotto un cielo senza nuvole in un radioso pomeriggio di maggio, il leader ecclesiastico di Scientology, David Miscavige, ha dato il benvenuto ai leader della comunità e ad un’allegra folla di 2.500 persone per celebrare la ristrutturazione e l’apertura della nuova Chiesa di Copenaghen in mezzo a Nytorv, una famosa piazza della città, e lungo le antiche strade acciottolate che costeggiano il canale Nyhavn.

Rivolgendosi alla folla radunatasi nel cuore del luogo di nascita della città, David Miscavige ha rievocato la visione degli Scientologist danesi e del loro sogno, che nel 2017 è diventato la realizzazione di quelle speranze.

Inaugurazione della Chiesa di Scientology della Danimarca
L’INAUGURAZIONE HA INIZIO Una straordinaria interpretazione della celebre “In Danimarca sono nato”, di Hans Christian Andersen, ha creato l’atmosfera per una splendente cerimonia d’inaugurazione nel centro culturale di Copenaghen.

“Ce l’avete fatta, avete vinto, l’avete vista e l’avete colta al volo”, ha detto alla folla. “Ed ecco ora ergere la Chiesa di Scientology situata nella posizione più ideale al mondo, nel nome della libertà spirituale e dell’esercizio di un eterno libero arbitrio per tutta la Danimarca.”

La splendente chiesa bianca di cinque piani, è tornata alla sua integrità storica grazie a una squadra di architetti e artigiani restauratori. Bjarke Christensen, architetto storico, ha aiutato a trasformare “una vecchia banca” in un’elegante struttura moderna con quello che egli ha chiamato una sensazione “internazionale” e “molto scandinava” che migliora “lo spirito della nostra città”.

Christensen è stato uno dei vari leader comunitari e civici che ha dato il benvenuto alla nuova Chiesa ed ha espresso ciò che essa rappresenta per Copenaghen e per la Danimarca: una sede che accoglie iniziative per il miglioramento delle comunità e delle vite individuali, legate ai programmi della Chiesa per una giustizia secolare sociale, come pure a programmi antidroga e umanitari.

Il Consigliere Comunale Klaus Mygind, che ha parlato anch’egli all’inaugurazione, ha sottolineato il suo impegno personale alle questioni umanitarie e che, in uno spirito di unità, ha iniziato una collaborazione con Youth for Human Rights.

“Circa otto anni fa, alcuni giovani entusiasti sono venuti da me e mi hanno chiesto di collaborare a una marcia per la Giornata Internazionale dei Diritti Umani”, ha ricordato. “La vita e il brio di quei ragazzi era contagioso, come potevo dire di no? Ora, anno dopo anno, camminiamo insieme e marciamo insieme. E nel complesso, abbiamo ispirato un movimento giovanile che attraversa in lungo e in largo la nostra città. Quindi, non è più solo la vostra marcia, è anche la nostra marcia.”

L’apertura della Chiesa di Scientology a Copenaghen non è stata che la più recente celebrazione delle nuove strutture di Scientology o patrocinate dalla Chiesa in Danimarca, in quella che è diventata una capitale per la religione. La storia della Chiesa in Danimarca risale alla fine degli anni sessanta, quando i danesi hanno fatto circolare i libri di L. Ron Hubbard e formato gruppi di Dianetics. L’ondata ha portato alla prima Chiesa ufficiale in Danimarca nel 1968.

Meno di un anno più tardi, lo yacht Athena approdò nel porto di Copenaghen portando una squadra di membri dello staff per le operazioni internazionali della Chiesa, incaricata da L. Ron Hubbard di istituire un’altra Chiesa a Copenaghen – un’Organizzazione Avanzata – che poteva offrire servizi di livello superiore agli Scientologist di tutta l’Europa continentale. Solo alcuni mesi più tardi la nuova organizzazione era già bene avviata e Copenaghen era diventata la sede centrale europea della religione.

Da allora la presenza di Scientology nella città è cresciuta fino a comprendere molteplici strutture per l’addestramento, per le operazioni e per i servizi, mediante i quali la Chiesa svolge le sue missioni religiose, sociali e umanitarie in Europa. Attualmente vi risiedono oltre 700 membri dello staff, il che rende Copenaghen la sede del più grande centro della Chiesa al di fuori degli Stati Uniti.

L’Organizzazione Avanzata è stata restaurata e ha riaperto nel 2014; in quello stesso anno è stata inaugurato un moderno centro amministrativo come Ufficio di Collegamento Continentale (CLO) della Chiesa, che David Miscavige ha definito: “una pietra miliare per Scientology in Europa... e delle solide fondamenta dalle quali espandere la nostra Età d’Oro sempre di più”.

United
UNITI I volontari di Youth for Human Rights guidano la marcia annuale di Copenaghen durante la Giornata Internazionale dei Diritti Umani.

Il centro è una sede per la coordinazione e l’espansione di tutti i settori di attività di Scientology in tutto il continente, che influenzano le Chiese, le Missioni e i gruppi, come pure le importanti reti di miglioramento sociale che la Chiesa sostiene nelle sue iniziative umanitarie.

Copenaghen è sede anche di New Era Publications, la casa editrice europea della Chiesa di Scientology, dedicata esclusivamente alle opere di L. Ron Hubbard su Dianetics e Scientology. Il Narconon Europa, il programma secolare di recupero dei tossicodipendenti basato sulle scoperte di L. Ron Hubbard, è stato inaugurato nel 2015 sulle sponde del Lago Arresø, a un’ora di automobile dalla città, e ora non si occupa solo della riabilitazione ma funge anche da centro di addestramento per altre strutture Narconon in tutto il continente.

Per tre decenni, gruppi di educazione antidroga patrocinati dalla Chiesa hanno informato i giovani del paese con centinaia di migliaia di opuscoli La Verità sulla Droga. L’organizzazione de La Via della Felicità ha svolto attività di pulizia nei quartieri e saturato le strade di Copenaghen con il codice non religioso basato sul buon senso. La filiale locale di Youth for Human Rights ha difeso il patrimonio nazionale, creando l’annuale “Marcia di Sensibilizzazione” e raggiungendo oltre 200.000 persone con il loro messaggio sui diritti umani.

Il numero sempre crescente di strutture in Danimarca mette in risalto l’obiettivo di Scientology di continuare a costruire un mondo migliore. E si erge ora al centro di tutto ciò questa nuova Chiesa nel cuore della parte vecchia della città di Copenaghen, che rappresenta un omaggio sia al passato della città che al futuro della religione in Danimarca e in Europa.

Il cuore della città
IL CUORE DELLA CITTÀ La nuova sede della Chiesa di Scientology della Danimarca nel cuore di Copenaghen.
Un momento storico
UN MOMENTO STORICO Le porte si aprono e la folla si riversa all’interno per dare la prima occhiata alla magnifica nuova Chiesa.

La voce dei danesi

La comunità e i leader civici danesi lavorano insieme alla Chiesa di Scientology per creare una nazione di pace, tolleranza e sicurezza per i cittadini.

Klaus Mygind

La forza sta nell’unità

“Circa otto anni fa, un gruppo di giovani entusiasti sono venuti da me e mi hanno chiesto di collaborare a una marcia per la Giornata Internazionale dei Diritti Umani. La vita e brio di questi ragazzi era contagioso... come potevo dire di no? Parteciparono centinaia di giovani danesi, che marciarono dal centro città fino a Nørrebro. Si sono esibiti addirittura gruppi di ballo, cantanti e rapper. Questi erano i diritti umani in azione per le strade di Copenaghen. E nel complesso, abbiamo ispirato un movimento giovanile che attraversa in lungo e in largo la nostra città. Quindi, non è più la vostra marcia, è la nostra marcia.”

Bjarke Christensen

Straordinario restauro

“La vostra neoclassica sede si affaccia su questa piazza storica e offre la propria storia. A titolo di esempio, tra i cittadini più famosi che hanno abitato qui, si annoverano i creatori della costituzione danese e del nostro inno nazionale, per non parlare di poeti e statisti di ogni levatura. Quindi sia questa piazza che questa sede trasmettono lo spirito della nostra città. E così, con l’apertura di quest’Org Ideale, la culla di Copenaghen trova nuovamente vita. Quando forgiamo i nostri edifici, in seguito, i nostri edifici forgiano noi. Insieme, abbiamo progettato un edificio sensazionale e moderno, sullo sfondo dell’immagine tradizionale e classica della Danimarca.”

“Non credevo che tossicodipendenti recidivi potessero essere riabilitati. Ma i diplomati [del Narconon] erano veri, e le loro storie erano una miracolosa realtà.”
RENE JENSEN

Sede costruita con pietre di saggezza

“Da giovane, ho trascorso un anno viaggiando per tutto il mondo in cerca della conoscenza. Ed è lì che ho scoperto la natura dell’umanità. E sono tornato a casa con un desiderio ardente di crescere. Così, quando mi sono imbattuto negli scritti del vostro Fondatore, ho pensato: ‘Qui inizia un nuovo viaggio’. Perché non era più sufficiente esistere, era giunto il momento di scoprire L. Ron Hubbard e vivere. Egli si distingue da molti altri che l’hanno preceduto. Era sia un ricercatore di conoscenza che un diffusore di conoscenza. Trovava una pietra di saggezza e la girava e rigirava, sempre alla ricerca di maggiore conoscenza. Così oggi, celebriamo questa dimora di saggezza costruita con quelle pietre.”

Thøger Berg Nielsen

Soluzioni per l’epidemia di droga in Danimarca

“Ho visto molti conoscenti e tossicodipendenti che hanno iniziato a prendere droghe e poi sono morti. La nostra società ha provato invano tutti i tipi di soluzioni. La criminalità connessa alla droga rappresentava un capitolo nero nel mio stato di servizio. Mi sono imbattuto in un muro, e non c’era niente che potessi fare. Ma proprio quando le cose non potevano peggiorare ulteriormente, mi è stato presentato qualcosa di totalmente nuovo: il Narconon. Ricordo di aver incontrato un padre che era andato a far visita al figlio. Disse: ‘Mio figlio è stato salvato, te lo voglio presentare’. Suo figlio era stato un eroinomane per 10 anni e quando ho guardato nei suoi occhi e nel suo cuore, quello che ho visto era una nuova vita. Fino a quando non l’ho visto con i miei stessi occhi, non credevo che tossicodipendenti recidivi potessero essere riabilitati. Ma i diplomati sono reali, e le loro storie erano una miracolosa realtà.”